domenica 24 gennaio 2010

Avatar è Pocahontas sotto speed, e i Na'vi sono i puffi 2.0

Dopo aver passato due sere di fila (e consumato non meno di 15 euri di benzina) per fare su e giù da A., e sentirmi la laconica voce della cassiera che mi informa che i biglietti sono esauriti un'ora prima della proiezione, sono riuscito finalmente ad andarmelo a vedere.







Beh, se mi avesse altamente deluso, sarei stato sinceramente meglio.

Odio fare le recensioni di qualcosa che mi è piaciuto, proprio perchè non c'è gusto nel farle. Suppongo che dovreste andarvelo a vedere, tanto perchè possiate giudicare l'altissima capacità tecnica di realizzazione con software Adobe, visto che il signor Luci&Affini è nientepopòdimeno che John Knoll.

E chi cazzo è, direte voi. Beh, si da il caso che lui e suo fratello Thomas Knoll nel 1990 hanno messo in commercio Photoshop. °campanelli dorati che suonano e cori d'angeli°



A parte i comportamenti sdolcinati e vomitevoli dei protagonisti, che con tipico sottofondo di mitraglie & granate al fosforo si sussurrano un "Ti amo" perfettamente udibile, il mondo attorno mi ha lasciato di sasso. Piccole cose, citazioni di Leonardo da Vinci, effetti di muschio e animali bioluminescenti di Edouardo Kac, messe assieme m'hanno fatto quasi piangere.



Così come mi ha fatto immensamente piacere la notizia di una prossima proiezione di porno 3D fra Na'Vi. Appena sarà disponibile, credo proprio che ne ordinerò una copia. Come ho già ampiamente potuto dimostrare, Hustler sa fare bene il suo fottuto lavoro.

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