Effettivamente, avrei dovuto finire un lavoro, per domani. Cioè, per stamattina. Il fatto è che non avevo, cioè, non pensavo, cioè, non credevo. Beh, ma ho dovuto finire di preparare la session. E guardare la tivvì. E mangiare. E farmi una doccia.
Credo che andrò a bermi una camomilla. Dovrei, visto che la mia quotations di caffè per oggi è arrivata a otto, dalle nove di stamattina.
Decisamente, se non ho la tachicardia, dovrebbe arrivarmi in fretta.
Danno Casper su Sky, stasera. Dovrei sentirlo tenero? Dovrei percepire il mio tenero cuoricino che si spatascia qui, proprio qui?
Si, dovrei. Magari avessi una macchina per riportarmi in vita ogni mattina.
martedì 26 gennaio 2010
La magnanimità della carenza di sonno.
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