La mutilazione di se stessi va di pari passo con la crudezza della percezione dei sentimenti. Quanto dolore devi provare per poterlo esprimere sul tuo viso scottandoti con l’accendino? Fino a quanto ci si vuole trasfigurare per poter assomigliare a quello che abbiamo dentro? Forse il cervello non é più capace di filtrare i sentimenti, e cosí si é costretti a esternare qualunque cosa? Forse, si é, finalmente, realizzato il romanticismo. O la pura idiozia.
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