mercoledì 4 novembre 2009

Lo spazio della Deca(sca)denza.

Ecco a voi il primo numero de "Lo Spazio Della Decadenza" rinnovato.

Non voglio nemmeno sapere com'era prima. Aspetta che guesso... "...decadente?"



 Speriamo che apprezzerete i nostri sforzi e il nostro impegno nel cercare di offrirvi un luogo originale, nel quale leggere del materiale intelligente e ragionato, viste le direzioni che i rotocalchi "normali" stanno prendendo.

Normale. Definizione di normale? Non lo so, ovviamente, ma si suppone che le edicole degli autori di questo blog siano stracolme di riviste tipo "Cioè", "Bimbominkia 14", "Il ricettario di suor Ermenegilda"...

Eh, no. Non esistono più i giornali e i giornalisti seri, ovviamente. Corrado Augias? Ma per favore! Chi è? Chi lo ha mai sentito nominare? Chi legge più articoli intelligenti e ragionati (ma quale, dico, quale articolo

non si può definire intelligiente e ragionato? Persino dietro quelli de "Il giornale" c'è un'attenta pianificazione e scelta delle parole e del contesto da inserirci...)



 L'editoria non è morta, ma di sicuro non se la passa bene in quanto a qualità. Quotidiani e mensili sono pieni di frasi asemantiche, spesso sgrammaticate, buttate nel mucchio solo per riempire una pagina.

asemantico 1 (agg.) Di elemento linguistico privo di significato autonomo. Abrubare, nabiri ba necca. Dubidu alacraabata beiruca nudfo. Cioè, intendete così? Mio dio, davvero, non so che cosa sfogliate di solito voi, ma, credetemi, fareste meglio a lasciar perdere il Necronomicon.



Noi non siamo così. Non parliamo di cronaca, di gossip, di politica: siamo liberi dagli schemi tradizionali.



Ovvero gli schemi classici, collaudati da duecento e più anni a questa parte? Tutti gli studi sulle tecniche di scrittura giornalistica? L'informazione al completo? Tutto? Oh, beh. Dalle mie parti si chiama essere un pochettino esaltati, eh.



Qui potrete trovare argomenti comuni affrontati da nuove ed emozionanti prospettive.



 

Un uomo che viene tramutato in cyborg dall'esercito, e decide di schizzare uccidendo tutti? (Vedi sotto) Oh, ve ne prego, si. Mi trovo anche io nella stessa situazione.



Seguiteci, non ve ne pentirete.

Ci credo.



Per quanto riguarda questo mese, l'avrete intuito, il topic è l'amore. Argomento banale? Noi della redazione non lo crediamo affatto. I pezzi non vi annoieranno di certo, grazie alla loro varietà. La visione hollywoodiana e romanzata dell'amore non viene condivisa dai nostri collaboratori, almeno non da tutti.

Ah, no? Mi par giusto. Non c'è amore se non c'è dolore. Ora scusatemi, vado di la a piangere a lume di candela sullo scrittoio, sapete com'è, oggi la ragazza che mi piace mi ha detto che dovrei aprire di più la mia mente. Infatti credo che smetterò di

ascoltare i Children Of Bodon o Burzum e passerò agli Evanescence.



Non sempre la vita è una commedia romantica, ma non voglio anticiparvi troppo i contenuti delle cinque "storie" che seguono. Leggete, commentate e, cosa più importante, pensate.

Vogliamo le vostre opinioni e, se vi pare, anche il vostro sostegno (tranquilli, non quello economico).



Ha ha ha ha! No.

E ora, ovviamente, una storia tratta da questo meraviglioso blog. Buon metallo a tutti! :P







Trent Davis stava guardando fuori dalla finestra.

Vedeva la pioggia cadere sull'asfalto della metropoli in modo incredibilmente regolare; vedeva persone che correvano, si affannavano ed imprecavano, individui che avevano come unico scopo quello di raggiungere la loro destinazione nel modo più rapido possibile.

Capita, ovviamente, che qualcuno sia di fretta quando piove. Prendersi una bella broncopolmonite stando fermi a guardare le gocce di pioggia che cadono non è la maniera migliore di occupare il proprio tempo.

A lui però non importava di quello che facevano: stava pensando all'unico amore della sua vita, a tutte le soddisfazioni e al dolore che gli aveva procurato. Ci pensava in modo apatico e impersonale, come uno scienziato che interpreta il frutto del lavoro di una vita.

A parte la ripetizione di "vita", era anche un verginello. E l'amore procura "Soddisfazioni"? Beh, in fondo anche il sesso da inesperto è soddisfacente.

 Non era sempre stato così, se ne rendeva conto; tutto era cominciato e finito con quella dannata guerra. Un giorno si era svegliato e davanti alla porta aveva trovato una lettera dell'esercito: “in virtù delle sue superiori capacità acquisite con l'addestramento la richiamiamo a servire il pianeta Terra”. Questa era la conseguenza di un errore di gioventù: se si entrava nell'esercito come volontario non si poteva mai veramente lasciarlo.

E allora perchè ha deciso di entrarci? Va bene che è cortesia rispondere alle lettere, ma a tutto c'è un limite, no?

 Passò tre anni della sua vita a sparare ad alieni mostruosi con quattro braccia, la pelle blu ricoperta di schifose scaglie e la bocca piena di zanne affilate.

 Vedi: "Tutti gli alieni sono di conseguenza alien, e hanno un aspetto minaccioso": quadrupla capriola del cliqué.

Ora salto questa parte perchè la reputo abbastanza pallosa. Per amore di cronaca, summo:

    1.    Gli esplode un braccio

    2.    Gli esplode una granata fra le gambe

    3.    Non capisco perchè l'esercito spenda soldi pubblici per un incompetente così, piuttosto che lasciarlo morì ammazzato.



Nel centro di riabilitazione conobbe una persona speciale, che amò fin da subito: si chiamava Lenore Harris, era meravigliosa, e anche lei era nella sua stessa situazione.

Cioè, era anche lei diventata una specie di barattolo di coca-cola ambulante?

Legarono molto velocemente; ogni volta che potevano si sussurravano parole spontanee e dolci, il numero di baci nascosti allo sguardo vigile dei dottori e delle infermiere fu incalcolabile.

E perchè avrebbero avuto bisogno di nascondersi dai dottori e dalle infermiere, visto che si davano solamente qualche bacio? Forse facevano troppo rumore sfregando l'acciaio, e disturbavano tutti quanti.

Il loro, però, non era un rapporto facile: alcune settimane avevano appena il tempo di salutarsi, in altre invece trovavano anche il tempo di fare l'amore; quella particolare attività era molto gradita a entrambi, il contatto fisico ricordava loro di essere vivi in mezzo a quell'inutile guerra.

Fiuuu.. per fortuna che la granata aveva colpito da metà coscia in giù. Adesso si spiega tutto, era per far subentrare l'espediente sessuale! Ma non sarebbe stato meglio farsi impiantare un pene di ventisette centimetri, allora?

Ah, si. Adesso gli parte un'altro braccio. E lui giunge finalmente a una conclusione. Al TOPIC della storia.

Era arrivato al punto di considerare gli esseri umani come delle disgustose bestie.

Che schizzinoso.

Circa un mese dopo tutte le squadre furono riunite per la missione decisiva: l'assalto all'ultimo avamposto degli alieni. Le astronavi avevano finalmente vinto l'eterna battaglia spaziale con gli schifosi e ora impedivano alle controparti nemiche di atterrare con i rifornimenti. Lo svolgimento dell'azione fu da manuale, arrivarono fino al campo senza fatica e lo conquistarono senza combattere. Gli alieni, che avevano la fama di irriducibili, si erano arresi senza colpo ferire. Proprio allora successe una cosa a cui Trent Davis non sarebbe mai stato preparato: un giovane soldato nemico era spuntato armato di fucile da un edificio; aveva sparato una sola volta prima di rendersi conto che tutti gli altri si erano arresi.

Cioè, un giovane alieno? O una stupida recluta inesperta? Certo che ce ne sono davvero tante nell'esercito.

La testa di Lenore si gonfiò ed esplose in una frazione di secondo. Prima che morisse, Trent ebbe il tempo di vedere la sua espressione mutare in una smorfia di dolore.

Si vede che la spiegazione "andò in corto circuito dopo una secchiata d'acqua" non sarebbe parsa affatto convincente, men che mai drammatica.

Il suo equilibrio mentale già precario a causa degli innesti collassò, venne invaso da un'ondata di furia e dolore. Non riuscì mai a ricordare quello che successe nella mezz'ora seguente, a parte l'essere circondato da cadaveri di alieni e sporco di sangue blu dalla testa ai piedi.

Sangue blu. Fico. Alienante.

Fu congedato con una medaglia al valore e un sussidio mensile a vita.

Una specie di Win for Life galattico?

La strage di centocinquanta prigionieri di guerra venne fatta passare dal governo come "suicidio di massa nel tentativo di lavare l'onta della sconfitta".

...non capisco il perchè, ma vabbene. Anche se avessero detto che era stato lui ad ammazzarli tutti, lo avrebbero acclamato come un eroe, e sarebbe diventato un fiquo. Ma ovviamente la politica del blog è che l'informazione fa cagare. Sempre e comunque. Ergo..

Appena dopo la cerimonia, la sua attenzione venne attirata da una scena che decretò il crollo definitivo del suo equilibrio psichico, ripristinato con una cura lunga e faticosa.

Cioè, cinque minuti dopo la cerimonia, le sue turbe psichiche sono già risolte? Ci devono essere davvero dei bravi psichiatri nel futuro. E la cerimonia è stata subito dopo il massacro? Fanno tutto molto in fretta, probabilmente. Ecco perchè le persone dell'inizio sono tutte indaffarate.

 Un ragazzo e una ragazza si stavano baciando con una passione fuori dal comune, incuranti della pioggia che li bagnava. “IL METALLO È MEGLIO DELLA CARNE”. Quelle parole, che considerava ormai verità assoluta, continuavano ad urlargli nella testa: non è giusto che quegli omuncoli esistano, sono patetici esseri inferiori che inquinano il mondo con i loro escrementi.

Perchè lui era biodegradabile al 100%, vero?

Gli era poi intollerabile il fatto che potessero provare lo stesso sentimento che aveva legato lui e Lenore. Doveva ucciderli tutti, adesso, a partire da quei due.

 Ma.. e la finestra? Dove stava? Perchè non ci si ricollega all'inizio? Forse li stava cecchinando dall'alto?



Io no so davvero che cosa pensare. Giudicate voi.

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