martedì 15 dicembre 2009

Lo Spazio della De(sca)denza Cartacea

 Analizziamo, allora, il secondo miracolo compiuto da quelli dello Spazio della Decadenza. Scaricatevi il PDF da qui, per favore, guardatelo, tenetelo a lato dello schermo, e procedete.



Copertina

Osserviamo, innanzitutto, il favoloso font utilizzato per il titolo.

Times New Roman? Beh, in effetti, c'era da aspettarselo. Eh già, creare addirittura un logo per la rivista era assolutamente improponibile. Il vero tocco di classe, comunque, è il riflesso lente posizionato sotto, che contribuisce a creare il tipico effetto che tutti hanno quando notano una rivista: "ommioddiocheèstàrobanunsecapisceuncazzo".

Ma ovviamente, è un giornale alternativo, vuole sicuramente ricalcare le fanzine grunge che vendevano i punk degli anni '80 fatti con fotocopiatrice e ritagli. Ma da quando il Desktop Publishing è diventato dominio delle masse, beh, questo è il risultato.



Sotto al titolo, ovviamente, troviamo una citazione da bambino zuccherino di sei anni. Evviva. Sempre lo stesso font, però in italic, allineamento centrato da lapide funeraria.



E subito, sotto, PAMPAMPAM!, una foto, due foto, tre foto. Sfumatura, spennellata, scontornamento con bacchetta magica, ed ecco l'alberello di natale (abbiamo anche un bellissimo bordo che contorna la foto). Forse aveva cercato di fare in modo che si fondesse con il bianco della pagina e che apparisse "Bucata". Mi spiace. Fail!



In basso sotto il preludio, una foto scaricata da internet, che non si capisce che cazzo c'entra una pubblicità di Kinkel, ma probabilmente ci siamo arrivati Googlando "Aho! Albero, Natale, Natale- Bambina-Bambola. Ma siccome sèmo alternativi, piazziamoje una vecchia pubblicità, che fa tanto old fescion, massì. Ah, già, giusto, dimenticavo l'ombreggiatura, che sennò pare non abbiamo fatto un cazzo"



A fianco della Kinkel abbiamo un bellissimo sommario, eseguito con questo procedimento: 1) Prendere immagine del cappello 2) Applicare effetto texture dalla galleria dei filtri 3) Spennellatina con pennello a stellette 4) Spennellatina a caso a formare quella specie di verme rotto a metà 5) Inserire i testi utilizzando numeri romani (ROMANI, CAPITE!? Aaaahh! Le scimmie, i biscotti! Le pagine sono numerate con numerazione ROMANA! Scusatemi, vado a bere della cicuta.)



Il "Preludio" merita una citazione a parte, perchè contiene due vere perle di saggezza Coratiana. Innanzitutto: perchè "Preludio"? Chiamalo "Indroduzione", "Editoriale", "Lettera aperta", "Considerazioni alla cazzo", no?

La festa delle multinazionali, una trovata commerciale, lo so; rimane comunque il mio periodo preferito dell'anno

Beh, si, in quanto a coerenza, qui ci si spreca. Ma dopotutto, non poteva non essere altro. BISOGNA definirlo "trovata commerciale"! Sennò come si fa, eh, non si è più così totally indie hipster gothic folk, se non lo si considera tale.

Saranno le luci, la neve (che spero arriverà), lo stare davanti al camino mentre fuori si gela, sarà che mangio molti dolci, e lo zucchero mi entra nel sangue

A parte questa infornata assurda di luoghi comuni e retorici che fanno molto "Tema sul Natale: Che cos'è il Natale per te?". Credo che in quinta elementare avrei fatto lo stesso svolgimento.

La gente che odia il Natale proprio non la capisco. Per una volta che l'umanità è pronta a festeggiare insieme...

Allora, facciamo due rapidi calcoli: il 1 gennaio 2009 l'umanità dovrebbe aver raggiunto i 6.750.819.383 individui. I cristiani sono circa 2.100.000.000, ergo al mondo ci sono 4.650.819.383 persone che NON festeggiano il Natale. Se poi togliamo ai cristiani quelli armeni, copti, ortodossi, restaurazionisti, ci restano circa 1.000.200.000 cristiani che festeggiano il Natale. Un miliardo su sei. A rigor di logica, uno su sei non rappresenta l'umanità.

E cosa importa la religione? Che il Natale in origine fosse una festa pagana lo sanno tutti. Cerchiamo, almeno in questi giorni, la pace, anche solo con le persone che ci stanno intorno"

E ridaje. Altra bellissima nota di comportamento "Io me ne sbatto il cazzo della religione, ma visto che tutti fanno festa, facciamo festa anche noi. Odio i sentimenti zuccherosi, ma in questo periodo mi sento zuccheroso".





PAGINA II

Qui troviamo una bellissima pagina copiaincollata da Wikipedia da parte del Signor Zak dal Grande, che vuole

"trovare"carne fresca", materiale nuovo, che non sappia di muffa e di stantio, ma informazioni mai sentite, almeno dai più, per soddisfare la vostra fame di sapere".

Almeno ha fatto la fatica di tradurci e di ricamarci su trenta righe, dai. Un applauso minimo potremmo farglielo. Probabilmente lo "stavo navigando nella rete" si riferisce al fatto di premere a caso i tasti, e poi invio sul Google.



E di nuovo, la fotina con l'ombreggiatura. Non si capisce perchè sia così staccata dal bordo della pagina, in effetti. Magari gli è scappata la mano. Certo che il senso dell'equilibrio nell'impaginazione è pari a quello di un grafico cieco. O forse, a quello di una persona che non ha mai fatto questo lavoro in vita sua, e pretende troppo. O forse, a quello di qualcuno al quale è stato affidato il lavoro perchè aveva Photoshop nel computer. Temo che non lo scopriremo mai.

Ombreggiature.



Pagina III

Oh, beh, devo dire che questo racconto mi ha piacevolmente sorpreso. Piccolo, leggero, contiene delle piccole perle. Certo, ovviamente non possono mancare banalissimi e triti luoghi comuni e topoi retorici com

Accarezzandosi i capelli ambrati

che abbiamo preso in prestito dagli Harmony, e

Pochi conoscono il tragico senso di abbandono di chi si sente solo in mezzo alla folla

No, credimi, signor Matteo Stecco, ne hanno parlato e parlato e parlato fino alla nausea. Non occorre, ancora. Il sentirsi "displaced" non è una tua invenzione. No, mi spiace, non sei speciale, non siete assolutamente speciali e differenti e superiori, e dunque, per cortesia, facci il favore di escluderlo. Il racconto reggeva benissimo anche senza questa considerazione.

Ebbasta con queste ombreggiature!



Pagine IV, V, VI

Mi spiace tantissimo. Veramente, le vorrei saltare in toto queste pagine. Non hanno veramente senso, a parte qualche cagatina da "Io odio il mondo delle major" probabilmente derivata dal fatto che il loro gruppo musicale non se lo fila nessuno perchè sono troppo "oltre" e "avanti" e "particolari" ,e.

Se volete leggervi il seguito dell'ultima storia che ho commentato, fatelo. Ma probabilmente non ne ricaverete assolutamente nulla.

ANCORA OMBREGGIATURE! Ma hanno preso la versione per bambini del Photoschiopp, che hanno solo due effetti?



Pagina VII

Stupida storia da tema delle medie dove si parla di Santa Klaus, del Grinch e di varie cagatine insignificanti. Non capisco che cazzo c'entri la foto del Papa Hulk, voglio dire, probabilmente a loro è sfuggito che stanno proponendo una citazione di una citazione, e avranno pensato, quando si trattava di inserirla "Ue! Che figata! Che trasgrescion! Un papa Hulk! Vai vai vai!". Ma, no, mi spiace. Velasquez, è stato ripreso e citato da Francis Bacon, e ovviamente quando è arrivata la possibilità, qualcuno avrà pensato bene di utilizzare l'ormai stranoto programma per giocarci su ancora, e ancora, e ancora. Niente di nuovo sotto il sole, dunque. Niente originalità, niente di niente. Comincio ad annoiarmi un pochettino.



Rimane solo una cosa da dire, ma la farà al mio posto Giovanni Paolo II.







      

















Pagina VIII

A parte la foto del papa filtrata (non si sa perchè, ma pazienza), che due coglioni! Ho capito che siete contro la religione, ma tesorini miei, se mi andate a parlare del cappello del papa, come faccio, seriamente, a credervi?



Pagina IX

Riassunto: Bob Dylan mentecatto! Gruppo Folk Rock ruleggia!

Sinceramente, una pagina scritta con soli "blahblahblahblahblah" sarebbe stata più interessante. Argomentazioni valide/oggettive: 0.

Argomentazioni soggettive, approssimative: 300.

Chissà perchè, ma mi fanno un po' pena questi delicati bimbominkia metallari, che ti sparano seicento nomi di gruppi, di canzoni, di movimenti di band, che ti rinnegano quello che è stato, e non ascoltano altra musica al di fuori della loro. Per carità! Anche a me fa cagare Bob Dylan e trovo decisamente scontato il CD natalizio, ma di solito ai vecchi non si usa un po' di cortesia? Forse la gioventù non è morta.

Forse, semplicemente, si rifiuta di crescere.

Ombreggiature!



Pagina X

Sborratina mostruosa della signorina Anna Priante, che anche lei, con la sua abnorme cultura da Wikipedia, fa sfoggio delle sue doti di copiaincollatrice per raffazzonare una paginetta da Focus Junior, nella quale ci spiega tre leggende della nascita del panettone.

Suppongo che potrebbe spedire il testo a qualche concorso. Chissà, magari  le pubblicano un libriccino. Mi giunge effettivamente strano che non abbia citato gli "Evanescièns" o i "Uitin Temptetion", due noti gruppi di Melodic Metal.



Pagina XI

Troviamo qui la ricetta del panettone. Ecco, uso questa per fare un piccolo esempio che dimostri la carenza e la pochezza di idee, con conseguente standardizzazione del pensiero che è propria degli autori della rivista. Mettere un'immagine del panettone (ma anche dell'albero di Natale, e delle palle di natale, etc) quando si parla del panettone è come quando le aziende agricole hanno come simbolo una fragola che ride. E' fottutamente scontato.

Avranno un cellulare, una macchinetta fotografica, sti ragazzi? Perchè non illustrare dei passaggi tramite delle foto, e far vedere alla fine come è venuto a voi? Accidenti, sono la cosa più utile che c'è in un libro di cucina! Grazie tante per la ricetta del panettone, ma che cazzo, vengo a chiederla a voi? Digito su un qualsiasi motore di ricerca "panettone+ricetta" e ne trovo quante ne voglio. Perchè non provate a fare esperienza di qualcosa, invece di limitarvi a tirarla lì e basta? Ci fate solamente la figura dei superficiali, eh.



Pagina XII

Tralascio il Postludio (ovvero: Parola aulica che nessuno più usa, perciò noi, che siamo dei Moccia sotto anfetamine, la ripeschiamo per sentirci aulici, ma non ci accorgiamo di scadere nella pleonasticità)



Sommando tutto, il giornalino non è affatto male. Mi ha fatto passare due ore altamente divertenti, ridendo e sbellicandomi alle loro cazzate e pressapochismi e presunzioni



Riguardo al commento di Fabio Miotti al precedente post, devo dire che non ha capito un cazzo, e mi spiace tantissimo che ci abbia anche perso tempo a scriverlo. A me non me ne frega nulla di quello che lui voleva dire, o del racconto, o delle stronzate che scrive, o di come le ha scritte. Io lo faccio solamente per ridere, e perchè sono un fottutissimo, assurdo, rompicoglioni.



Come puoi vedere dal grafico qui sotto, vi sono due categorie, che rappresentano i due andamenti della società. Quella blù è quella costruttiva, e quella rossa quella semplificativa.



Come osserverai si allontanano sempre di più in due direzioni opposte (come è giusto che sia). Ora, osserverai che man mano che si allontanano (ovvero, quando esse cominciano a confrontarsi sempre meno), il livello di stupidità si alza, fino a che non si livella a pari.



Ecco, voi siete nella colonna blu, ovvero quelli che pensano che per dover essere alternativi  sia necessario essere fottutamente COMPLICATI e PALLOSI e ROMPICOGLIONI, e pensate di essere così schifosamente intelligenti, fighi, sensibili e anticonformisti, che finite per essere delle vere merde.







Dopo i ripetuti francesismi, voglio far notare che anche l'altra colonna non è messa meglio, eh, non credete sia un difensore di quella.

Mi fate schifo entrambi. Ma io non conto. Io rido, solamente.



Io. Voglio. Solo. Ridere.

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